Questo tipo di prodotti come auricolari, cuffie, altoparlanti, rientrano solo sotto la direttiva 2011/65/UE; tale direttiva prevede che tutti i materiali che compongono il prodotto rispettino i limiti di sostanze (Pb, CrVI, Hg, PBB, PBDE, Cd)indicati nella stessa direttiva. Oltre a rispettare i limiti delle sostanze, la direttiva chiede di avere a disposizione le prove effettuate, di preparare la dichiarazione di conformità, ecc. Tutto ciò serve per arrivare alla marcatura CE del prodotto. Il costruttore può decidere di far eseguire le prove sui materiali secondo la direttiva 2011/65/UE da laboratori esterni o addirittura di attrezzarsi al suo interno per effettuare queste verifiche. La cosa importante è rispettare i limiti indicati dalla direttiva e avere a disposizione delle autorità di controllo la documentazione che dimostri la conformità. Quindi per rispondere in modo inequivocabile alla domanda posta, la risposta è SI i prodotti devono essere marcati CE, ma non vi è nessun obbligo di appoggiarsi a laboratori esterni. Si ricorda inoltre che alcune tipologie di casse acustiche prevedono una tensione di ingresso di circa 100 V. Questa tipologie di prodotti oltre a ricadere sotto la direttiva 2011/65/UE Rohs rientrano anche sotto la direttiva 2006/95/CE. A livello di marcatura CE non cambia nulla, ovvero il prodotto comunque deve essere marcato CE, ma il costruttore dovrà anche avere la documentazione che dimostri la conformità a tale direttiva. Ricordiamo inoltre che la maggior parte delle direttive che richiedono la marcatura CE non obbligano il costruttore a rivolgersi ad enti notificati per eseguire i test di laboratorio. La marcatura CE per questo tipo di direttive, non viene rilasciata da nessun ente, ma è una autodichiarazione del costruttore che dovrebbe